Oggi ho per voi una cosetta dolce e leggera. Si tratta di un fortunato spot pubblicitario che ormai fa parte della storia della pubblicità italiana, tanto che alcune espressioni, come “ho un leggero languorino” oppure “la mia non è fame, è più voglia di qualcosa di buono”, sono utilizzate ancora oggi nelle campagne pubblicitarie televisive dell’azienda Ferrero.
La protagonista dello spot ricorre a un registro della lingua sostenuto e anche il suo modo di parlare è perfettamente coerente con i gesti, l’eleganza e il suo status economico molto agiato evidenziato dalla macchina lussuosa e confortevole come una suite a cinque stelle, dall’autista personale, dalla pelliccia, dai gioielli, ecc.)
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Ed ecco la TRASCRIZIONE del dialogo:
- Signora?
- Avverto un leggero languorino (1).
- Ci fermiamo per prendere qualcosa?
- Non saprei che cosa, Ambrogio, la mia non è fame, è più voglia di qualcosa di buono.
- Capisco, signora.
- Dovremmo tenere in auto qualcuno di quei Ferrero Rocher.
- Mi ero permesso di pensarci, signora (2).
- Bravo Ambrogio, pensi proprio a tutto.
FERRERO ROCHER soddisfa la voglia di buono.

(1) È un modo piuttosto sofisticato per dire semplicemente: “Ho un po’ di fame”
(2) L’autista si adegua al tono raffinato della signora e le risponde con cortese cerimoniosità.

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